Azioni del progetto
L’organizzazione delle attività del Gruppo Operativo viene realizzata dal coordinatore che opera con il capofila e con gli altri partner, e che, sotto la supervisione del Responsabile scientifico, assicura il le verifiche su tutte le attività svolte dalle altre Unità Operative attraverso il monitoraggio interno e l’applicazione degli strumenti di autocontrollo, le riunioni e anche la raccolta di materiale sull’argomento.
In questa azione vengono realizzate alcune attività di supporto sia tecnico e che organizzativo, che possono valorizzare e completare la proposta progettuale (organizzazione delle attività, interviste e coinvolgimento degli operatori per una migliore valorizzazione dei risultati).
Lo studio di fattibilità comprende anche un aggiornamento a livello nazionale e internazionale delle innovazioni inerenti le tecniche di difesa della barbabietola da zucchero in coltivazione biologica, attraverso la valutazione e l’analisi dei progetti Europei realizzati attraverso fondi diretti e indiretti e su altre fonti, le pubblicazioni scientifiche, i contatti con tecnici ed esperti e la produzione di schede riassuntive con la collaborazione dei partner del progetto.
L’azione ha lo scopo di mettere a punto di strumenti per la difesa dagli attacchi dei principali insetti che infestano la barbabietola, e verrà articolate nelle sotto-azioni B2.1, B2.2, B2.3 e B2.4.
Obiettivi:
- Messa a punto di un sistema integrato di valutazione del rischio da elateridi applicabile a livello aziendale (B2.1).
- Messa a punto di tecniche di controllo degli elateridi mediante sovesci e biofumigazione (B2.2).
- Predisposizione di un sistema integrato di valutazione del rischio per lisso e cleono, applicabile a livello aziendale (B2.3).
- Messa a punto di strategie di prevenzione dei danni provocati da altiche con l’impiego di piante trappola attrattive per i fitofagi (B2.4).
L’obiettivo dell’azione è sviluppare una tecnica di diserbo basata su macchine di tipo innovativo, in grado di estendere il lavoro svolto nell’interfila (~30 cm su 45) allo spazio sulla fila (~15 cm), senza eccessivi danni per le bietole.
Nelle annate 2020 e 2021 sono state allestite prove di campo per confrontare l’efficacia di diverse macchine/strategie per il controllo meccanico delle infestanti, e in parallelo il comportamento biometrico-produttivo della bietola a diverse distanze interfilari.
Tutti i risultati ottenuti verranno elaborati.
Viene realizzata una prima elaborazione dei dati raccolti alla fine della prima annata agraria e l’elaborazione finale alla fine della seconda, dove viene realizzata la valutazione finale degli indicatori ottenuti nelle precedenti azioni, e viene messo a punto il modello di best practices negli aspetti tecnici.
Questo viene completato con la valutazione economica complessiva in modo da definire il modello di best practices sia negli aspetti tecnici che in quelli economici.
Questa azione si prefigge il risultato di valorizzare e diffondere i risultati che il progetto si propone di ottenere, sia verso i consumatori, sia verso una utenza più tecnica (agricoltori e operatori) e si realizza attraverso diverse attività:
- Realizzazione di 3 visite guidate con l’illustrazione del progetto e delle attività in corso
- Incontro tecnico sui risultati finali del progetto
- Spazio Web
- Manuale di best practices
- Video
- Realizzazione di 3 articoli.
- Scheda PEI e Common Format PEI
L’intervento formativo è finalizzato a fornire alle imprese agricole strumenti ad elevata sostenibilità ambientale per la difesa dalle avversità nella coltivazione della barbabietola da zucchero e, più in generale, per la coltivazione, e sugli aspetti normativi.
L’attività di consulenza prevista dal progetto riguarda i temi affrontati dal GO ed è stata articolata sulla proposta dal Titolo: Piano di gestione delle produzioni agricole biologiche di barbabietola.
Si valutano le diverse pratiche atte a ridurre o eliminare le principali avversità della barbabietola da zucchero biologica. Sono analizzate le diverse tecniche, sia per quanto riguarda il controllo dei principali fitofagi, sia per quanto riguarda il controllo delle infestanti, e altri aspetti agronomici della coltivazione della barbabietola biologica.
Nel concreto il consulente analizza tutti i fattori aziendali per mettere in condizioni l’azienda agricola di gestire in modo efficiente e corretto le coltivazioni biologiche, aggiungendo elementi di innovazione da applicare all’azienda agricola. Il consulente, sulla base della valutazione delle specifiche caratteristiche agronomiche e colturali, fornisce all’imprenditore agricolo le indicazioni per affrontare e gestire le nuove scelte tecniche da applicare. La consulenza è dedicata sia alle aziende in conversione biologica che alle aziende già biologiche.
La consulenza è divisa in tre moduli:
- Analisi aziendale
- Elaborazione piano aziendale
- Discussione piano con imprenditore agricolo
Le consulenze riguarderanno il coinvolgimento di almeno 10 imprenditori agricoli.